La nuova legge Europea sui cookies entra in vigore dal 02. giugno 2015
Per mettersi in regola occorre aggiornare le condizioni della Privacy ed adeguare tecnicamente il sito web.
ATTENZIONE! Le sanzioni previste per la non adempienza sono salatissime, da 6.000 a 120.000 euro
Dal 2 giugno 2015 anche in Italia entrano in vigore i nuovi adempimenti previsti dalla normativa europea sui cookies* e la cosa riguarda più del 90% dei siti online.
Quanto segue è una versione semplificata ai fini divulgativi e che per essere certi che il proprio sito sia in regola è necessario il parere di un legale preparato sull’argomento.
IN BREVE:
La nuova legge Europea sui cookies dice che dal 2 Giugno il comportamento tecnico attuale della maggioranza dei siti diventa non conforme alle normative europee sulla Privacy.
Per adeguarsi sono necessari due tipi di interventi:
– Legale. Estensione del testo della Policy Privacy del proprio sito. Stilata da legali competenti in materia. In cui viene comunicato al navigatore che tipo di profilazione viene effettuata dal sito durante la navigazione.
– Tecnica. Aggiunta di una finestra evidente in tutte le pagine del sito. Tramite la quale il navigatore che accede per la prima volta al sito può autorizzare o meno la tracciatura da parte di certi cookies. E può accedere alla pagina estesa della Policy Privacy dove conoscere in dettaglio in che modo e da chi (Google, Facebook, etc) potrebbe essere tracciato.
Coll’occasione facciamo presente che ogni sito deve avere una Policy sulla Privacy a norma e che il responsabile del trattamento dei dati è il titolare del sito che sia persona o azienda.
COSA SONO I COOKIES E ALTRE INFO SULLA NORMATIVA:
I cookies sono piccoli files che un sito rilascia nei browser degli utenti che lo visitano.
Tracce digitali che in parte servono per il funzionamento stesso del sito. Ad esempio per riconoscere un utente che ha già visitato il sito. E in parte possono essere usate per profilare i navigatori a fini commerciali.
La mancanza di regolamentazione a riguardo è stata colmata a livello europeo dal 2014 a garanzia della privacy dei navigatori. Ogni sito che fa uso di cookies di profilazione (quasi sempre per conto di terzi come Google analytics, Facebook, etc..) deve comunicarlo chiaramente al primo accesso di un nuovo utente.
Chiedendo nello stesso momento anche l’autorizzazione ad attivare i cookies di profilazione (ed ottenere un esperienza di navigazione più personalizzata). O dando comunque la possibilità di rifiutarla.
