PEC Obbligatoria
Diventata obbligatoria dal 2012 mediante Decreto Legge n. 185/2008 convertito in legge n. 2/2009
La PEC diventa obbligatoria anche per le imprese individuali. Scatta a fine novembre 2011 l’annunciata rivoluzione della POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA.
Di cosa stiamo parlando?
La PEC è una particolare tipologia di posta elettronica dotata di un sistema di controllo e di certificazione dei dati trasmessi.
Proprio per queste caratteristiche suddette differisce di molto dalle tradizionali caselle postali elettroniche che usiamo per le comunicazioni private.
Spesso, inoltre, essa si associa ala servizio di firma digitale. Fondamentale per dare valore legale a contratti e ogni tipo di documento trasferito in rete.
Un chiarimento generale, prima di tutto: la PEC obbligatoria è ufficialmente in vigore dal 2012, per tutte le aziende.
Attenzione però! Non tutte le comunicazioni devono sottostare a questo canale informatico.
In dettaglio, esistono obblighi diversi in base alla tipologia di soggetto. Vediamoli insieme.
In base al d.l. 29 novembre 2008, n. 185 (decreto anti-crisi) – convertito in legge il 28 gennaio 2009, circa 2 milioni di professionisti iscritti in Albi o elenchi per le pubbliche amministrazioni, oltre alle società di capitali, le società di persone e le istituzioni pubbliche, sono obbligati a dotarsi di questo “strumento”. Che dovrebbe rendere più agevoli e sicuri gli scambi di corrispondenza e di documentazione, sia tra i professionisti, che tra le imprese e le pubbliche amministrazioni.
Per le imprese che non intendono adeguarsi, si ricorda che è prevista una sanzione che va da 103 a 1.032 euro.
Il termine per adeguarsi era stato fissato in tre anni dall’entrata in vigore del decreto per le società, già costituite alla data del 29 novembre 2009.
Per le società di nuova costituzione è obbligatoria da subito.
Come sempre accade, l’obbligo imposto dall’alto ha scatenato le offerte sul mercato relativamente al prodotto-PEC.
La tariffa per apertura e abbonamento periodico della PEC varia da provider a provider.
Alcuni di essi hanno deciso di fornire il servizio gratuitamente per le aziende.
Tale account PEC, attenzione, è valido a tutti i fini legali ed è pertanto adeguato per assolvere l’obbligo legislativo.
Per questo è meglio non diffidare a priori degli account gratuiti ma a soppesare con cura più che altro i costi di abbonamento periodico dopo l’apertura.