L’identikit del consumatore medio online
Era solo una questione di tempo prima che succedesse anche qui. L’E-Commerce in Italia esplode, con una crescita del 144% nell’ultimo anno. Gli e-shopper italiani appaiono particolarmente attivi in Lombardia e Lazio, in particolare nei settori fashion, tecnologia e food. Secondo l’indagine “e-shop in Italy“, i commercianti e PMI intervistati non sembrano avere alcun dubbio. Il commercio elettronico può veramente migliorare il business, aiutando a raggiungere un pubblico più vasto e diminuendo i costi.
Non un’opportunità ipotetica per il futuro ma un beneficio immediato, con incrementi stimati nelle entrate del 161% e un +57% del numero di ordini ricevuti.
Nell’ultimo biennio si è assistito ad un aumento del 55% per quanto riguarda il numero di negozi virtuali. Gli ordini in più sono cresciuti vertiginosamente fino al 144% su base annua. Ovviamente in questa panoramica ci sono regioni più o meno attive. Lombardia e Lazio sono in testa con il 25% e il 16% delle vendite. Seguono Emilia Romagna (8%), Veneto (8%), Piemonte (8%) e Toscana (7%). Le regioni del Sud Italia sembrano invece più restie con percentuali sensibilmente inferiori.
La ricerca, a cura di Dada, ha inoltre tracciato l’identikit del consumatore medio online. Ha un carrello che si aggira attorno ai 157 euro (+7% rispetto al 2011) ed è sempre meno timoroso degli strumenti di vendita Internet. Restano tuttavia alcuni timori per quanto riguarda i pagamenti: 1/3 è ancora effettuato offline, di cui il 59% in contanti; PayPal è il sistema online più utilizzato (51%) in quanto percepito come il più sicuro.
Pubblicato il 03.09.2013 da PMI