Cosa si nasconde nelle profondità del web?
Quando vi trovate a navigare in Internet usando i motori di ricerca per scovare i contenuti che vi interessano, in realtà state solo galleggiando sulla superficie del Web.
Infatti sotto si cela un vero e proprio oceano di dati e contenuti che la maggior parte di noi non ha mai visto. E, si chiama appunto Deep Web.
Sotto il livello facilmente accessibile a tutti, spesso si riscontra una serie di attività segrete per motivi di sicurezza fino a quelle illegali come la vendita di droghe, organi umani, documenti falsi, armi, materiale pedo-pornografico e molto altro.
Questo oceano di dati, definito anche Invisible Web, è la parte non indicizzata dai motori di ricerca, fatta di pagine web dinamiche, non linkate, generate su richiesta e ad accesso riservato, dove si entra solo con un login e una password: come la webmail.
Sono dunque dei siti “nascosti”, che non si trovano facendo delle normali ricerche in Google. E, che possono essere visitati solo sfruttando la rete di anonimizzazione TOR . (Acronimo di The Onion Router, è un sistema di anonimizzazione gratuito che permette di nascondere il proprio indirizzo IP e la propria identità in Rete “rimbalzando” la connessione fra vari computer sparsi in tutto il mondo).
Per immaginare come è fatto possiamo pensare ad un iceberg. Sopra la superficie del mare c’è la parte più piccola. Il web accessibile a tutti. Quello che cerchiamo con Bing, Google e gli altri motori di ricerca. Oltre ai social network più diffusi, quali facebook, twitter, pinterest e così via.
Sotto c’è il Deep Web, molto più esteso, a cui non si arriva coi motori di ricerca. Per cui troviamo materiale pirata, pornografia e altri contenuti di natura controversa (Taringa, Mega, ecc.)
Ad un livello inferiore aumenta l’uso illegale, come The Pirate Bay o BitTorrent.
Sotto, si può rischiare il carcere già solo per il fatto di visitare taluni siti, come sTORage, PedoPlanet.
Seguono i siti nascosti per la vendita di droghe e merce rubata (Hidden Wiki, OnionChan).
Infine, troviamo le reti governative ad accesso ristretto (Onion B).