Digital Marketing è un termine che è stato coniato per la prima volta negli anni ‘90 per rappresentare l’utilizzo di nuove tipologie di media per fare marketing. Attraverso tecnologie digitali si costruiscono infatti strette connessioni con i propri clienti ottenendo il loro coinvolgimento.
Il digital marketing si riferisce quindi alla pratica di promuovere prodotti e servizi utilizzando canali di distribuzione digitale; raggiungendo un certo target di consumatori e avendo la capacità di produrre risultati misurabili.
Il Digital Marketing trova le sue fondamenta su quattro principi, chiamati anche le 4C del Digital Marketing: Content, Communication, Commerce e Community.
Content.
Obiettivo principale di ogni marketing manager è quello di riuscire a comunicare adeguatamente con i propri consumatori.
Il Digital Marketing ha permesso ai brand di essere autori di contenuti (autorship); il brand autorship consiste nel saper raccontare il brand attraverso l’utilizzo della tecnologia. Ciò permette quindi di creare una relazione tra impresa e consumatore. Esempi di relazioni possono essere di scambio; interazione; co-creazione o di semplice dialogo.
Communication.
Prima di effettuare l’acquisto, i consumatori sono sempre alla ricerca di informazioni relative al prodotto. E sul web vi è una grossa facilità di comunicazione da parte dei consumatori. Per questo si parla di effetto megafono (Megaphone Effect); che si riferisce al fatto che qualsiasi consumatore è capace di raggiungere un’audience molto elevata grazie al web.
Oggi ogni impresa così può acquisire una reputazione altamente positiva; ma allo stesso tempo ciò può risultare una forza distruttrice.
Secondo una ricerca fatta da Nielsen, le opinioni dei consumatori che vengono pubblicate online sono considerate le fonti più affidabili. Non a caso, per parlare dei propri prodotti/servizi facilitandone il processo di diffusione, le imprese lo fanno attraverso soggetti come gli influencer; i connettori; o gli esperti.
Gli influencer sono dei soggetti molto attivi sui social network che spesso partecipano al lancio di un prodotto o servizio; alla diffusione di un messaggio. “Possono alterare le opinioni del loro pubblico e risolvere le divergenze. Spesso continuano a influenzare un gruppo anche quando non sono presenti”.
“I connettori possono essere definiti come individui dotati di un’abilità di mettere in comunicazione molti soggetti; data la loro predisposizione alla socializzazione”.
“Gli esperti invece accumulano informazioni e amano condividerle; vengono contattati quando si ha bisogno di un consiglio sull’acquisto di un prodotto o di un servizio”.
Il linguaggio utilizzato nel web ha un ruolo determinante nel processo decisionale del consumatore; le parole utilizzate online determinano la credibilità o meno del cliente. Infatti, si è constatato che utilizzare un
linguaggio “soft” in un commento negativo, viene percepito come più credibile.
Commerce.
Con il marketing digitale si è sviluppato il commercio elettronico, anche chiamato e-commerce.
Questo termine è stato utilizzato in molti modi per esprimere diversi concetti. Sia nel mercato Business-to- Consumer (B-to-C) che in quello Business-to-Business (B-to-B), l’e-commerce si riferisce al processo di
acquisto e vendita di prodotti e servizi usando la trasmissione di dati elettronici attraverso il web.
Un processo che fornisce dei benefit sia al venditore che all’acquirente.
Con la maturazione dell’utilizzo di internet, il numero di vendite globali effettuate online nel mercato B-to-C risulteranno sempre in aumento anche nei prossimi anni.L’aumento del numero dei mercati virtuali ha avvicinato ancora di più fornitori e clienti, cambiando la natura del mercato B-to-B.
Tra le imprese che fanno uso di canali online ne distinguiamo due tipologie. Le imprese ibride (Brick-and- Click); e le imprese online (Pure-Click). La prima, si riferisce a quelle imprese che otre ad avere un canale di
distribuzione fisico, effettuano la distribuzione di beni e servizi anche online; quindi in un canale dematerializzato (ad esempio Barnes & Noble). Al contrario, le imprese Pure-Click sono quelle operanti esclusivamente su internet; (ad esempio eBay e Amazon).
Community.
Internet ha facilitato l’interazione tra soggetti. E, la costituzione di online community ha permesso alle imprese di identificare segmenti di potenziali clienti che condividono eguali interessi e valori.
Il web sprona la partecipazione e gli users a condividere le loro opinioni. Le online community possono essere descritte come “aggregazioni sociali che emergono dalla rete quando un numero sufficiente di persone si impegna abbastanza a lungo in discussioni pubbliche, con un discreto feeling umano; creando ragnatele di relazioni personali nel cyberspazio” . Una comunità online consiste in “un gruppo di persone che interagisce socialmente con la condivisione di uno scopo”.
Le online community sono dunque gruppi di persone che condividono interessi o obiettivi comuni. Sono contraddistinte da regole; codici e condotte ben definite e comunicano attraverso internet. Le digital community hanno caratteristiche ben precise, esse sviluppano comunicazione tra membri.
Ci sono tre tipi di digital community: (1) comunità di interesse, (2) comunità di pratica e (3) comunità di brand.
– Le prime sono basate prevalentemente sulla connessione tra le persone e “costituiscono un insieme di individui che condividono lo stesso ambiente fisico e tecnologico, formando un gruppo riconoscibile, unito da vincoli organizzativi; linguistici; religiosi; economici e da interessi comuni”.
– Le comunità di pratica sono “gruppi sociali aventi l’obiettivo di produrre conoscenza organizzata e di qualità, alla quale ogni membro ha libero accesso. In queste comunità, gli individui mirano a un apprendimento continuo attraverso la consapevolezza delle proprie conoscenze e di quelle degli altri”.
– Le comunità di brand sono delle comunità che si formano intorno ad un prodotto o servizio, per condividere la passione per il brand; l’esperienza d’uso; il supporto sul funzionamento e altri fattori legati al brand. Le comunità di brand si caratterizzano per tre elementi principali:
• senso di connessione sentita per la marca, l’impresa, il prodotto o per gli altri membri della comunità;
• rituali, storie e tradizioni condivise che contribuiscono a creare significato e valori alla comunità;
• responsabilità o dovere morale condiviso sia nei confronti della comunità che nei confronti degli altri membri della comunità.
Come fare in concreto Digital Marketing?
Bisogna gestire la presenza online dell’azienda attraverso i diversi canali online. Ovvero siti web, mobile app e social media, e utilizzare le tecniche di comunicazione online come i motori di ricerca, il social media marketing, l’online advertising, e-mail marketing e le partnership con altri siti.
L’obiettivo è acquisire nuovi clienti e fornire servizi migliori a quelli attuali, ampliando e rafforzando le relazioni.
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