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Chi sono gli Influencer

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Chi sono gli Influencer e come “aiutano” le aziende.

Abbiamo precedentemente parlato dell’ Influencer Marketing. E di quanto oramai sia diventato  indispensabile per le moderne pratiche di Digital Marketing; in quanto essi sono capaci di fidelizzare i consumatori al brand.

Se parliamo ad esempio degli Instagram influencer, essi collaborano con un brand per creare, pubblicare e promuovere un prodotto o servizio; con foto o video. L’obiettivo è quello di ampliare la consapevolezza del brand e lo sviluppo di un’identità di marca positiva.

Le raccomandazioni degli Instagrammer hanno la capacità di influenzare le decisioni di acquisto. E,  di guidare il pubblico a compiere una determinata azione. Gli influencer sono, infatti, sinonimo di credibilità; dato che riescono a costruire una connessione autentica con la loro audience.

Per le imprese, trovare il soggetto giusto capace di aumentare il valore del proprio brand o prodotto, può trasformarsi in un incremento delle proprie vendite.

Gli influencer sono definiti come “soggetti che, grazie alla loro autorità o conoscenza (percepita o reale), hanno il potere di influire sul processo di acquisto di altri soggetti”.

Al fine di eccellere nell’Influencer Marketing, un report di InstaBrtand (agenzia di marketing) ha individuato sei fattori di rilevante importanza che devono essere menzionati, riguardo la scelta di influencer; in modo da
avere un ROI (Return On Investemts) positivo:

1. Lavorare con influencer che si relazionano con il proprio prodotto.

Al momento della selezione degli influencer, è importante il collegamento che sussiste tra chi sta promuovendo il prodotto ed il prodotto stesso. Per esempio, se un brand che opera nel settore dell’abbigliamento decide di collaborare con un influencer inserito nel mercato dell’alimentazione, i follower dell’utente saranno scettici nella proposta di un contenuto diverso. In questo senso, il post non si differenzia dalle pubblicità a pagamento che compaiono sui social. I migliori post creati con pratiche di Influencer Marketing integrano il prodotto con lo stile di vita dell’influencer in modo che il loro pubblico non percepisca la sponsorizzazione.

2. È importante come l’azienda si approccia agli influencer.

Costruire una relazione diretta ed amichevole con i propri influencer influirà direttamente sul modo in cui sarà sponsorizzato il prodotto.

3. L’offerta di collaborazione deve fornire delle linee guida e non deve ostacolare la creatività dell’influencer.

Il motivo per cui gli influencer godono di fama su Instagram è legato alla loro capacità di creare contenuti di interesse di massa. Proprio per questo motivo, la loro creatività non deve essere ostacolata dall’azienda perché sarà proprio questo elemento che andrà a favore della sponsorizzazione ed al raggiungimento di nuovi clienti.

4. Costruire delle sinergie tra i post dei propri influencer e altri social media ads.

Per una strategia di social media marketing, dipendere solamente sull’Influencer Marketing non è abbastanza. Gli influencer devono essere “ambasciatori” di nuove connessioni mentre l’utilizzo di sponsorizzazioni a pagamento sugli altri social media sono la “voce” del proprio brand. È solo attraverso l’utilizzo di un mix di strategie di social media marketing che l’impresa acquisisce credibilità e riconoscimento diventando top of mind.

5. Ottimizzare il content in relazione alla piattaforma che utilizzi.

Se si opera su Vine o Snapchat, la strategia ruota attorno all’inserimento di un prodotto in un breve video. Per quanto riguarda Facebook o Instagram, si punta invece soprattutto sull’estetica. È importante differenziare la propria strategia a seconda del social network in modo da risultare autentici. Promuovere il proprio prodotto su più piattaforme è il modo più efficace per raggiungere il pubblico di destinazione.

6. Cercare di capire il significato dei “like”.

I post degli influencer sono un ottimo modo per mantenere il brand “attraente”. È altrettanto importante sapere quali sono gli obiettivi da raggiungere nella collaborazione con gli influencer e comprendere il successo del post attraverso il Key Performace Indicator (o indicatore chiave di prestazione; indice che monitora l’andamento di un processo aziendale).

Secondo Burst media, azienda che offre soluzioni pubblicitarie digitali per gli editori web indipendenti ad inserzionisti, riguardo agli influencer, devono sussistere sette caratteristiche chiave che devono essere
presenti in tutto ciò che fanno:

1. Crescita accelerata: lo sviluppo crescente e costante di un’audience.
2. Potere sociale: capacità di coinvolgere un pubblico di massa.
3. Distribuzione virale: contenuti che fidelizzano gli utenti e che vengono condivisi spesso.
4. Coinvolgimento dei consumatori: come il pubblico reagisce ai contenuti.
5. Competenza nei contenuti: si mostra esperto riguardo ai contenuti condivisi.
6. Esteticamente attraente: design chiaro e d’impatto.
7. Leader della comunità online.

Chi sono gli Influencer

Vale la pena menzionare i tre principi chiave su cui si fonda l’Influence Marketing: targeting, engagement e natural amplification.

Riguardo al targeting, l’Influencer Marketing sfrutta il legame tra gli utenti e gli influencer. Questo tipo di pratica di marketing non ha come obiettivo raggiungere le masse bensì trovare i consumatori che hanno un
legame forte con il brand; sia dal punto di vista funzionale che dal punto di vista emotivo.

L’engagement si riferisce al livello di coinvolgimento di una strategia di Influencer Marketing come indicatore che misura la sua efficacia. Le interazioni misurabili – che si tratti di un commento su un messaggio di sponsorizzazione o un “like” su Facebook o Instagram – sono fondamentali per valutare come i contenuti della pubblicità risuonano e si diffondono nella comunità di utenti con interessi simili.

Infine la “natural amplification”, o amplificazione naturale, è legata al concetto di come l’Influencer Marketing amplifica il messaggio in modo naturale. Il megaphone effect (effetto megafono) è uno dei principali fenomeni che si manifesta sui social network e la finalità della strategia degli influencer è creare conversazioni intorno ad un prodotto. Queste conversazioni però hanno la caratteristica di nascere in modo
perfettamente naturale, quasi rendendo impercepibile la mano dell’impresa e la finalità di vendita.

Questi tre principi chiave, per quanto importanti, sono strettamente legati all’influencer, ovvero a quel soggetto che è in grado di scatenare delle reazioni su una comunità online. Il grado di influenza è estremamente importante ed è misurabile.

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