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21 marzo 2019 – Wikipedia da il via ad un nuovo blackout

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Ebbene si, dopo la grande protesta del 3 luglio, il 21 marzo 2019 Wikipedia ritorna alla ribalta e da il via ad un nuovo blackout in Germania. Stessa cosa è successa per Wikipedia in Estonia, Danimarca e Slovacchia.

Il motivo rimane sempre lo stesso, protestare contro la riforma europea del copyright. La fine del tunnel lo vedremo il 26 marzo a Strasburgo, con il voto del Parlamento Europeo.

Intanto con oggi si apre una nuova protesta che vede l’ oscuramento della grande piattaforma come Wikipedia in tutta la Germania. Infatti quest ultimo è uno dei paesi più attivi sul fronte della riforma del copyright che vede già 41 europarlamentari a sfavore della riforma. Questa campagna ha preso il nome di Pledge 2019 indicando specificamente che non eleggeranno chi voterà a favore. Senza dimenticarci tutti gli utenti che hanno firmato la campagna su change.org.

In Italia al momento sono solo otto quelli che l’hanno dichiarato pubblicamente ( tra cui eurodeputati del Movimento 5 Stelle e della Lega).

La cosa interessante è che proprio in questo periodo, alla fine di gennaio, Google annunciò un altro grosso finanziamento proprio a Wikipedia inaugurando nuovi uffici a Berlino. Questo, in teoria, non ci dovrebbe stupire visto che Google stesso ha detto che aiuterà Wikipedia anche nel campo dell’intelligenza artificiale. Infatti le due aziende già stavano collaborando. Google ha già messo a disposizione di Wikimedia Foundation, a costo zero, le Google Cloud Custom Search API e le Cloud Vision API. Una potente spinta alla creazione di contenuti nelle lingue locali (contenuti che hanno una speranza di essere indicizzati appunto attraverso la Google Search).

Wikipedia, una grande piattaforma online che ha guidato tante persone verso la conoscenza dal 2001 e continua a farlo, fino a prova contrario, tutt’oggi.  Dal contenuto libero, Wikipedia non è regolata da alcun comitato. Infatti le sue voci sono scritte da centinaia di migliaia di volontari  che si organizzano in maniera autonoma nello svolgimento degli argomenti nelle voci.

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