L’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus ha apportato diversi cambiamenti nel nostro modo di vivere e inevitabilmente di fare acquisti. La quarantena forzata, lo smart working, le lezioni scolastiche e universitarie in streaming, ci hanno portato a una vita forzatamente più casalinga. Ciò non ha ovviamente aiutato le attività commerciali, molte delle quali hanno chiuso ancora prima del decreto per la mancanza di clienti. Quello su cui vogliamo soffermarci è invece il rapporto tra Coronavirus ed e-commerce: come il primo ha influenzato il secondo? Secondo un’indagine Nielsen sulle vendite online di prodotti di largo consumo, l’ultima settimana di febbraio e la prima di marzo, l’acquisto sui siti internet è aumentato dell’80% rispetto all’anno precedente, e del 30% rispetto al periodo precedente.
Questi numeri ci fanno capire quanto la digitalizzazione stesse già prendendo il sopravvento e che il Covid-19 ha dato solo una spinta in più.
Coronavirus ed e-commerce: iniziare a vendere online
Anche in emergenza sanitaria, la maggior parte delle persone non rinuncia ai prodotti di largo consumo. La quarantena porta a voler acquistare sempre di più oggetti che ci aiuterebbero a passare tempo in casa, ma anche vestiti nuovi per quando finalmente potremmo uscire. Anche ora, che la quarantena continua e le restrizioni sono sempre maggiori, gli e-commerce continuano a lavorare e a vendere, raggiungendo clienti che prima acquistavano solo in negozio.
Come al solito, chi riesce a sopravvivere in periodi di crisi, è chi è già avanti dal punto di vista tecnologico. Gli e-commerce sono le uniche attività, che non vendono beni di prima necessità, che ancora non si fermano. Ciò ha spinto molti commercianti a buttarsi nel mondo del web all’inizio della crisi; ma aprire e gestire un’attività online richiede delle conoscenze specifiche tipiche delle agenzie di web marketing. È impensabile iscriversi a Facebook e credere di poter vendere esattamente allo stesso modo che in negozio, così come è impensabile vendere online senza un sito e-commerce. Le attività che stanno andando avanti, non avrebbero potuto farlo senza una figura che si occupasse della gestione dell’e-commerce, degli ordini, del magazzino e del customer care, che nell’ultimo periodo hanno visto un aumento considerevole.
Secondo gli esperti che hanno svolto la ricerca su Coronavirus ed e-commerce, gli aspetti di un’attività online su cui concentrarsi maggiormente sono: la velocità del sito, fondamentale per non perdere possibili clienti, il magazzino e l’approvvigionamento della merce, che deve essere costante e puntuale in periodi di vendite maggiorate, e infine l’assistenza clienti. Quest’ultima è da sempre un aspetto fondamentale, ma lo è ancora di più quando chi compra ha bisogno di maggiori certezze, anche a causa delle truffe tipiche dei periodi di crisi.
La strategia è fondamentale per vendere online
Avere una presenza online e riuscire a farla fruttare, non è semplice come iscriversi a un social. Noi abbiamo esperienza nell’ideazione di strategie di web marketing. Ti seguiremo a partire dalla creazione dell’identità online, per poi trovare il giusto target di clienti e vendere loro i vostri bene e/o servizi. In periodi di emergenza, è facile cadere in errore, ed è per questo che bisogna affidarsi alle persone giuste. Troviamo insieme una soluzione per far riprendere la tua attività!