Comunicazione e Inclusività

Siamo nel 2023 e fa strano dover parlare di comunicazione e inclusività. Eppure nel mese del Pride anche a noi di WD Web Design ci è parso giusto toccare questo argomento.

Negli ultimi anni, la comunità LGTBQIA+ ha fatto enormi passi avanti nella lotta per l’uguaglianza e i diritti civili. Tuttavia, nonostante i progressi raggiunti, molte persone all’interno della comunità LGTBQIA+ continuano a essere vittime di discriminazione e pregiudizio. In questo contesto, la comunicazione inclusiva può svolgere un ruolo importante nel promuovere l’uguaglianza e la diversità.

Cos’è la comunicazione inclusiva

La comunicazione inclusiva si riferisce all’uso di un linguaggio e di una terminologia che rispettino la diversità e l’inclusione delle persone appartenenti a gruppi svantaggiati o discriminati. Negli ultimi anni la comunità LGTBQIA+ è stata sicuramente nell’occhio del ciclone. Molto spesso infatti la comunità LGTBQIA+ è stata esclusa o discriminata nella comunicazione tradizionale.

Come rendere la propria comunicazione più inclusiva?

Un esempio potrebbe essere l’inizio del linguaggio di genere neutro, in questo modo efficace saremmo inclusivi con le persone non binarie nei messaggi pubblicitari, nei siti web o nei materiali di marketing. Il problema del linguaggio inclusivo di genere riguarda tutte le nazionalità, ma in questo articolo accenneremmo solo alla situazione italiana. Infatti in Italia si è aperto un grosso dibattito, dal momento che non esistono pronomi neutri. Ci sono però moltissimi tentativi per cercare di sostituire queste desinenze: A livello di scrittura vengono utilizzate molte soluzioni, anche se la più popolare è l’utlizzo della il simbolo scevà o schwa che è questa ‘ə‘. L’utilizzo della scevà in comunicazione sarebbe un grandissimo elemento di inclusività.

Un altro esempio

La comunicazione inclusiva non si limita a una campagna marketing che utilizza un certo tipo di sensibilizzazione. Anche perchè non tutte le aziende possono avere prodotti adeguati per fare una campagna pubblicitaria di questo tipo. Però un’azienda può mostrare solidarietà con la comunità LGTBQIA+ e promuovere il concetto di uguaglianza. Ad esempio, un’azienda che utilizza la bandiera arcobaleno nei propri materiali di marketing o che partecipa ad eventi come il Pride può dimostrare il proprio impegno per la diversità e la inclusione.

Non solo azioni di marketing

Ovviamente l’argomento inclusività è un argomento molto caldo del momento, e alcune aziende ne potrebbero approfittare per generare conversioni. Tuttavia, la comunicazione inclusiva non dovrebbe essere solo un esercizio di marketing. Le azioni dell’azienda dovrebbero essere congruenti con il messaggio che viene trasmesso. Quindi se un’azienda dovesse utilizzare queste argomentazioni per cercare di aumentare la propria Brand reputation, se a dichiarazioni non corrispondono azioni un argomentazione del genere potrebbe anche andare a macchiare la reputazione dell’azienda. Ad esempio, se un’azienda si presenta come inclusiva e rispettosa della diversità, ma non offre opportunità di lavoro o diritti uguali ai dipendenti LGTBQIA+, il messaggio risulterà vuoto e non credibile.

Non solo la comunità LGBTQ+

In questo articolo abbiamo usato la comunità LGTBQIA+ come esempio principale, ma la comunicazione inclusiva non riguarda solo loro, ma anche altre comunità svantaggiate o discriminate. Ad esempio, la comunicazione inclusiva può riguardare le persone con disabilità, le persone di colore o le persone appartenenti a gruppi religiosi o etnici minoritari.

In sintesi

La comunicazione può essere un ottimo mezzo per parlare di inclusività. Può essere un modo efficace per promuovere l’uguaglianza e la diversità per la comunità LGTBQIA+, ma non solo. L’utilizzo di un linguaggio e di una terminologia inclusivi può dimostrare rispetto e sensibilità nei confronti delle persone LGTBQIA+ e promuovere l’uguaglianza. Tuttavia, la comunicazione inclusiva dovrebbe essere supportata da azioni concrete e congruenti con il messaggio trasmesso. Solo in questo modo si può promuovere l’inclusione e la diversità all’interno della società nel suo complesso.

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