Ecco a cosa fare attenzione quando si crea un sito web per la un’azienda
Quando si pensa ad un sito web le prime cose di cui ci si preoccupa sono la grafica ed i contenuti. Poche volte invece si fa attenzione a particolari come il footer. E così si finisce per beccarsi una multa. Sì, perchè anche se la cosa non è molto nota ci sono un sacco di leggi riguardanti i siti web. E, se non rispettate, portano sanzioni davvero pesanti.
Ad esempio, nel 2009, all’art. 2250 c.c. sono state aggiunte specifiche disposizioni rivolte a Società per azioni, Società a responsabilità limitata e Società in accomandita per azioni. Si tratta in sostanza della pubblicazione di alcunie informazioni legali sul sito, sulle email, sui social e in ogni altro “luogo virtuale di comunicazione”.
Dati che non possono assolutamente macare:
- La denominazione sociale;
- Codice fiscale e partita IVA (confermato dall’art. 35, D.P.R. 633/1972, modificato dall’art. 2, D.P.R. 404/2001);
- Indirizzo sede legale;
- Numero REA;
- In caso di scioglimento, indicazione riferita alla liquidazione.
Ci sono poi casi particolari. Per le Ditte individuali l’art. 2199 impone l’obbligo di inserire sui mezzi di comunicazione digitali codice fiscale, partita IVA e registro imprese dove l’azienda è iscritta.
Chi invece possiede uno o più E-commerce deve far riferimento all’art. 7, D.Lgs. 70/2003. Qui è riportato, nero su bianco, che gli estremi di venditore e prestatore siano sempre riportati chiaramente.
Riguardo poi le normative sulla privacy le cose sono ancora diverse. Per ogni persona che invia i suoi dati all’azienda (per contattarla o per iscriversi ad una newsletter) bisogna richiedere il consenso informato, come specificato nell’art. 161, D.Lgs. 196/2003.
Come già precedentemente detto chi viola queste normative rischia pesanti sanzioni pecuniare. Tanto per fare un’esempio:
- Mancato adempimento degli obblighi previsti dall’art. 2250: da 206 a 2.065 euro dalla Camera di Commercio
- Inadempienze di comunicazione previste dalla legge tributaria: da 258,23 fino a 2.065,83 euro
- Mancata richiesta si consenso informato: da 6.000 a 36.000 euro
Ora siete informati per quanto riguarda siti web e obblighi di legge. Quindi, per evitare tracolli nel portafogli, occhio a rispettarle tutte!
Pubblicato il 29.05.2013 da www.pmi.it