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E-Commerce potenziale in Italia

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Le possibilità offerte dall’e-commerce in Italia al momento sono enormi e alla portata di tutti

Osservatorio eCommerce B2c Netcomm-School of Management del Politecnico di Milano presenta ormai da tempo uno spaccato dell’e-commerce italiano, dalle forti potenzialità  e con ottime prospettive di crescita.

In Italia, il fatturato del 2012 ha superato gli 11 miliardi di euro. Tuttavia, solo il 34% degli Italiani che navigano online effettua acquisti online, contro percentuali decisamente più elevate nel resto d’Europa. Il 90% in UK, l’87% in Germania, il 79% in Francia e il 52% in Spagna. Dunque, le maggiori potenzialità  di crescita si trovano proprio in Italia.

Per quanto riguarda gli acquisti in mobilità , il 20% degli italiani effettua abitualmente acquisti online, Questo contro il 61% della Gran Bretagna, il 38% della Germania, il 31% della Francia e il 27% della Spagna. Anche in questo caso le potenzialità  di crescita in Italia appaiono estremamente alte.

Quali sono allora le principali barriere all’e-commerce? In Italia prevale nettamente l’impossibilità  di poter toccare di persona la merce (40%), molto sentita. Seguono la necessità  di utilizzare pagamenti elettronici (31%), il timore di non ricevere il prodotto (27%), possibili complicazioni nel recesso (26%), costi di spedizione elevati (18%) e procedure poco chiare per la restituzione della merce (23%).

L’e-commerce potenziale in Italia è enorme e la politica può fare molto per contribuire:

  • ripristinare l’Agenda Digitale Italiana, in piena crisi di identità ;
  • modernizzare le infrastrutture e promuovere la crescita culturale e digitale;
  • creare consapevolezza tra i soggetti penalizzati da digital divide (piccole imprese, cittadini, lavoratori);
  • politiche industriali a favore dell´e-Commerce, dell´e-Business e delle transazioni elettroniche anche mobili.

Pubblicato il 27.06.2013 da www.pmi.it

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