22 milioni di italiani non usa Internet. Questo è lo sconfortante dato che emerge nel rapporto “Cittadini e nuove tecnologie” redatto dall’Istat per quanto riguarda l’anno 2014. Un dato che conferma quanto evidenziato anche dall’Eurostat che aveva fatto emergere che uno italiano su tre non aveva mai navigato in rete. Tutto questo, nonostante nel 2014 sia aumentata rispetto al 2013 la quota di famiglie con un accesso ad internet da casa (dal 60,7% al 64%). Tuttavia, ci sono ancora 21 milioni e 994 mila persone che non navigano (38,3% della popolazione residente), di cui la maggior parte sono anziane.
Oltre alle persone anziane, tra quelli meno connessi risultano anche gli alunni delle scuole primarie. Proprio loro che definiti come “nativi digitali”, cioè nati nell’era del digitale, dovrebbero essere la parte di popolazione che dovrebbe apprendere di più su Internet. Dati desolanti per l’Italia digitale che si trova dietro a molto nazioni europee come Francia e Germania, per non parlare degli USA. Comunque, il mezzo preferito dagli internauti italiani per comunicare ed informarsi rimane sempre il cellulare che è presente nel 93,6% delle famiglie. L’Istat dunque conferma, ancora una volta, l’amore per gli Italiani verso i dispositivi mobile.
Rimane stabile il divario sul territorio. Le famiglie del Centro-nord che dispongono di un personal computer e di un accesso ad Internet da casa sono rispettivamente il 66% e il 66,6%, contro il 57,3% e il 58,3% delle famiglie del Mezzogiorno. Circa un terzo degli utenti di Internet ha fatto ricorso a servizi cloud come Dropbox per accedere ai propri file. Gli spazi per l’archiviazione e condivisione su Internet sono usati soprattutto dagli uomini (il 30,2% contro il 26,1% delle donne) e dalle persone tra i 18 e i 34 anni.