Uscire dalla crisi con l’innovazione digitale.
Negli ultimi anni la tecnologia ha rivoluzionato completamente le abitudini quotidiane di tutti noi.
Basta semplicemente pensare che la maggior parte dei nostri contatti giornalmente avvengono tramite social network e e dispositivi tecnologici.
Di conseguenza anche i nostri comportamenti si sono trasformati, per esempio i nostri comportamenti di acquisto.
Sempre più persone oggi scelgono di acquistare comodamente attraverso le piattaforme di vendita online, per mezzo degli e-commerce, sfruttando codici promozionali, offerte e coupon disponibili online.
Ma se è vero che molte aziende, sopratutto giovani, cercano di sfruttare appieno le enormi potenzialità-possibilità offerte dal web, come l’uso di piattaforme e-commerce, nuove tecnologie, web marketing, ecc, purtroppo ancora oggi sono “troppi” gli imprenditori italiani legati ad un modello di strategia tradizionale, datato e poco remunerativo.
Si tratta di un fenomeno principalmente dovuto all’esistenza di barriere culturali e a una limitata conoscenza del potenziale di Internet.
In realtà serve il marketing digitale per uscire dalla crisi, il mondo e-commerce per aprirsi a nuovi mercati, la tecnologia e il web non per sostituire le vecchie strategie e attività tradizionali ma per integrarle e aiutare a crescere, solo in questo modo, infatti, si può accedere ad una nuova fonte di ricchezza, crescita e sviluppo.
Parliamo dunque di una rivoluzione tecnologica e sociologica che aziende, PMI e startup non possono e non devono sottovalutare. Una rivoluzione per rinnovarsi e seguire i nuovi trend che le aziende di ogni tipo possono sfruttare per risollevarsi in momenti di crisi.
Riportando i dati pubblicati da un’analisi condotta da Digital Advisory Group (DAG), l’impatto sulle performance delle PMI potrebbero essere:
– oltre il 10% di crescita media annua per le aziende attive sul Web, rispetto alla stagnazione delle non attive
– un’espansione internazionale superiore di oltre il 200% grazie a esportazioni “Web enabled”
– oltre il 50% in più di margine operativo grazie al Web.
Alla luce di ciò, chiaramente se le PMI italiane restano attaccate ad un tipo di strategia di business tradizionale hanno meno opportunità di emergere di quelle che puntano alla digitalizzazione dei processi, all’acquisizione di un modo di operare basato su strategie innovative di digital marketing.
Il marketing digitale dà a tutti la possibilità di “sfruttare” internet e di usufruire di tutte le sue infinite possibilità sia per incrementare le vendite, sia per acquisire nuovi clienti, sia per farsi conoscere all’estero in un’ottica di internazionalizzazione.
Occore quindi accogliere l’innovazione, aprirsi al digital marketing ovvero ad una serie di attività tra le quali vi rientrano:
– Realizzazione di un sito internet
– Realizzazione di una piattoforma e-commerce
– Ottimizzazione del sito per dispositivi mobile e app dedicate al coinvolgimento degli utenti e alla loro fidelizzazione al brand
– Ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO;SEM)
– Creazione di contenuti originali e di qualità tesi a coinvolgere il target di riferimento, per fidelizzarlo e per spingerlo ad una determinata azione
– Visibilità dell’azienda attraverso i social media
– Campagne pubblicitarie online
– Analisi dei dati attraverso strumenti specifici di digital marketing
Certamente per essere efficace occorre l’aiuto di esperti del settore. Di agenzie specializzate, che partiranno da una valutazione delle potenzialità, opportunità e obiettivi dell’azienda. E, sulla base di ciò proporranno le attività calibrate secondo le singole necessità aziendali.