La tutela del diritto d’autore, comunicazione e copyright.
Il mondo della comunicazione e quello del copyright, come destreggiarsi tra le leggi e la diffusione web?
Internet, con l’avvento di questa parola magica e quanto comporta, si copia e si incolla tutto quello di cui abbiamo bisogno. Testi, immagini, musica, film.
E si può chiedere a chiunque, nessuno avrà ben chiaro cosa sia riutilizzabile di un particolare sito web e cosa no. Questo avviene sia per disinformazione, che per le lacune del settore.
Si sta parlando infatti di “Diritti sulle opere dell’ingegno e sulle invenzioni industriali” chiamato più comunemente Diritto d’autore.
Nel codice civile infatti così si definiscono le leggi che tutelano “le opere dell’ingegno di carattere creativo, appartenenti al mondo della letteratura, della musica, del teatro e della cinematografia, delle arti figurative, dell’architettura, della scienza, sotto qualsiasi forma ed espressione”
Per legge:
l’autore l’esclusivo diritto di pubblicazione dell’opera e dei proventi economici che ne derivano. In quanto autore dell’opera in ogni caso, anche una volta ceduti i diritti, può rivendicarne il nome ed opporsi a qualsiasi modifica applicata. Nel 2000 nuove modifiche alla legge hanno previsto ulteriori tutele, anche per prevenire contraffazione e pirateria. Ma anche con questa legge ci si limita alla pirateria su materiale audiovisivo e fotocopie di libri.
Per quanti riguarda loghi e marchi, la situazione in ambito di copyright è più complessa e difficoltosa.
Il consiglio più immediato, è quello di verificare direttamente sul sito di appartenenza del marchio, le condizioni di utilizzo. Quando invece non sono presenti? No, non si può, o non si potrebbe.
Parlando di immagini fotografiche, è da distinguersi la fotografia semplice da quella artistica. Ogni foto deve contenere il nome di chi detiene i diritti, l’anno. In mancanza di queste indicazioni, è liberamente riproducibile. Ma è facile al giorno d’oggi mettere mano ad un programma di grafica digitale e fare la magia, cancellando quanto sarebbe scomodo. Ebbene, se il proprietario è in grado di fornire prova della modifica in malafede, il gioco è fatto.
Per le foto artistiche invece, esse sono considerate come opere dell’ingegno e la loro tutela non viene legata dalla formalità. In più, il diritto d’autore rimane fino al settantesimo anno dalla morte dell’autore.
Ma quando si volessero utilizzare sul proprio sito immagini presenti in altri siti?
É legale duplicare ed utilizzare online una foto trovata su un sito? Bisognerebbe fare un excursus su quale immagine può essere considerata “fotografia” per legge, e sui diritti di questa. Ma in base alle leggi che riguardano questi argomenti, sembrerebbe che il libero utilizzo delle fotografie presenti sui siti internet non sia consentito. Ad ogni modo c’è sempre quel famoso trafiletto che prevede il nome e la data in ogni fotografia. E quante ne abbiamo viste online? Esatto. Infinitamente poche.
Discorso a parte di copyright va fatto, come detto, per le cosiddette “opere fotografiche” caratterizzate da natura creativa ricevono una particolare protezione.
Senza contare quanto sia difficile stabilire dei parametri oggettivi sul grado di creatività… Così fino a parlare di licenze Creative Commons che costituiscono una serie di leggi sul copyright di comunicazione creativa, pensate apposta per questo genere di casi.
Per concludere, la legge italiana è molto lacunosa a questi riguardi, e un professionista nel campo potrà confermarvelo.
Un rimedio però sufficientemente sicuro per l’utilizzo di un’immagine, è quello di ricercare l’immagine direttamente su Google o siti che hanno come scopo proprio quello di offrire immagini di libero utilizzo, e filtrare i risultati. Così facendo, avremo a disposizione solamente quelle immagini che risultano liberamente riutilizzabili.