Cosa c’è dietro la SEO? L’importanza del lavoro del Seo specialist.
Per schiarirsi inizialmente le idee, introduciamo il concetto di Seo, acronimo di “Search Engine Optimization”; il quale racchiude tutti quei processi inclusi ad ottimizzare il motore di ricerca, ovvero le pagine all’interno del browser. Andiamo più a fondo per comprendere meglio: sono attività volte a migliorare il posizionamento organico di un sito web sulla pagina dei risultati dei motori di ricerca, nominata SERP – Search engine resulse page – ovvero quella pagina che racchiude la lista di tutti i siti web inerenti ai contatti ricercati nella navbar.
Ovviamente più che una lista, si tratta di una classifica. E, a curare questa classifica c’è la figura del Seo specialist, il quale cura i contenuti all’interno della console del sito, individua parole chiave ed esegue altri trattamenti per portarlo tra i primi risultati !
Dite niente?
Prima di cominciare l’elenco…il potere degli Algoritmi!
Il seo specialist si assicurerà della presenza di concetti ed azioni di fondamento affinchè ciò avvenga. Prima di elencare le diverse nozioni, bisogna introdurre il discorso parlando dell’esistenza degli algoritmi. Si tratta di un’intelligenza artificiale all’interno del web; il quale viene incontro a chi lavora per il nostro posizionamento e, che studia le parole all’interno di uno scritto -pagina od articolo-, rispondendo alle domande degli utenti a seconda di ciò che cercano. Migliora la qualità dei risultati, del sito in generale; attivandosi grazie all’inserzione del fruitore, facendo un’analisi collettiva del testo, ed agendo di conseguenza nella Serp.
Lista di intervento del Seo specialist con la possibile complicità dell’utente.
Adesso analizziamo i punti specifici per capire meglio l’importanza di questa attuale figura nel campo del Web-Marketing. Di cosa ha bisogno un sito per effettuare un’ottima scalata nella Serp?
- blog aggiornato con discreti se non ottimi contenuti. Serve ad incrementare la sua efficacia con un notevole aumento dei visitatori, data la costanza di pubblicazione di scritti, magari con i giusti spunti di interesse per gli utenti.
- URL ricchi di parole chiave efficaci e con una struttura consona.
- TAG Title. Uno dei fattori più efficaci di ranking, ovvero per sormontare la classifica nella SERP. Esso è l’unione di parole chiave cliccabili dall’utente nell’elenco della ricerca.
- TAG heading di paragrafo. Ovvero elementi di intestazione del codice HTML che evidenziano l’introduzione come concetto chiave di un testo che segue – in sostanza il titoletto del paragrafo-; ne esistono 6 e sono in ordine di importanza.
- ALT TAG nelle immagini. All’inserimento di un immagine all’interno di un articolo, è fondamentale rinominarla con un titolo contenente le parole chiave dell’URL di presentazione; e ripeterlo nello spazio apposito del ‘testo alt’, per avere la possibilità di classificare l’immagine all’interno di Google Search.
- Key words nel contenuto. Parole chiave non ripetute eccessivamente, di difficoltà sostenuta, esposte in maniera naturale nel testo affinché siano riconoscibili e classificate dall’algoritmo.
- Profondità del contenuto; più che profondità si parla di corpo del contenuto, elaborato in maniera descrittiva -long form-, molto apprezzato da Google per arrivare in vetta del ranking. Esso è la trama iniziale che allaccia il rapporto col visitatore.
- Argomenti sostanziosi piuttosto che incentrati sulle key words. È indubbio che un insieme di parole chiave correlate ripescate nell’URL sia doveroso all’interno dell’articolo; organizzare i contenuti per temi è utilissimo per facilitare il SEO, ma anche per invogliare i lettori ed avere più utenti interessati che, oltre a ciò, condividono il tuo scritto.
Concludiamo con il concetto di Bill Gates e di suoi predecessori, relativamente allo sviluppo e alla ricerca nel migliorare sempre la visibilità di un testo on-line, rendendolo sempre più unico: