L’intelligenza artificiale (IA) è un campo dell’informatica che si occupa della creazione di sistemi e algoritmi in grado di imitare la capacità umana di apprendere, ragionare, comprendere e risolvere problemi. Grazie all’apprendimento automatico e all’elaborazione del linguaggio naturale, l’IA ha rivoluzionato l’industria tecnologica e l’automazione di molte attività quotidiane.
Un po’ di storia
Le origini dell’intelligenza artificiale risalgono agli anni ’50, quando i ricercatori iniziarono a sviluppare algoritmi per simulare il ragionamento umano. Tuttavia, fu solo negli anni ’80 e ’90 che l’IA cominciò a diffondersi in molti settori, tra cui la medicina, la finanza, la produzione industriale e il marketing.
L’ IA oggi
L’intelligenza artificiale (IA) è un campo in rapida evoluzione della scienza e della tecnologia che, come abbiamo già detto, si occupa della creazione di agenti intelligenti, che sono sistemi che possono ragionare, imparare e agire autonomamente. La programmazione delle IA può essere suddivisa in tre categorie:
- Apprendimento supervisionato: in cui l’algoritmo viene addestrato utilizzando un insieme di dati etichettati (cioè dati che rappresentano una risposta corretta ad una determinata domanda).
- Apprendimento non supervisionato: in cui l’algoritmo viene addestrato utilizzando un insieme di dati non etichettati, cercando di trovare schemi o cluster di dati simili.
- Apprendimento per rinforzo: in cui l’algoritmo impara attraverso il feedback fornito da un ambiente di gioco.
Ad oggi le due tipologie più promettenti, almeno per l’uso comune, di IA sono i chatbot e i modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM). I chatbot sono programmi di computer che sono in grado di simulare una conversazione con gli umani. Possono essere utilizzati in una varietà di applicazioni, come l’assistenza clienti, l’istruzione e il divertimento. I LLM sono un tipo di IA che è in grado di generare testo, tradurre lingue, scrivere diversi tipi di contenuti creativi e rispondere alle domande in modo informativo.
Bard e ChatGPT
Bard, la nuova intelligenza artificiale di Google e ChatGPT, l’intelligenza artificiale di OpenAI, sono due dei più popolari LLM al mondo. Entrambi sono stati programmati su un enorme set di dati di testo e codice, e sono in grado di generare testo di “qualità” umana in riposta ad un’ampia gamma di richieste. Tuttavia, ci sono alcune differenze fondamentali tra i due modelli.
Bard
Bard è un modello fattuale, il che significa che è programmato su un set di dati di testo e codice che è stato progettato per essere informativo e completo. Questo lo rende ideale per attività come la ricerca e la scrittura di articoli. Bard può accedere ad Internet, questa sua capacità lo fa considerare più accurato e completo.
ChatGPT
ChatGPT, invece, è un modello generativo, il che significa che è programmato su un set di dati di testo e codice che è stato progettato per essere creativo e coinvolgente. Questo lo rende ideale per attività come la scrittura di storie e la generazione di formati di testi creativi. ChatGPT non può accedere ad Internet.
Le implicazioni dell’utilizzo delle IA
L’IA, come tutte le nuove tecnologie ha importanti implicazioni etiche e sociali, poichè porterà importanti cambiamenti nel mondo del lavoro della privacy e della sicurezza. Tuttavia se utilizzata in modo responsabile e consapevole, l’IA potrebbe migliorare notevolmente la qualità della vita delle persone, aiutando a risolvere problemi complessi e migliorando l’efficienza di sistemi e di processi.
Inoltre non sarebbe la prima invenzione della storia che al momento della sua uscita sia considerata dannosa e pericolosa. Ma magari di questo ne parliamo in un prossimo articolo.
In Sintesi
Le intelligenze artificiali rappresentano una nuova frontiera tecnologica che non possiamo ignorare. Esse possono fornire soluzioni innovative e avanzate ad problemi e diventare un ottimo strumento di supporto in tantissimi ambienti lavorativi. Bard e ChatGTP sono due esempi di intelligenze artificiali che vengono già utilizzate in modo quotidiano da tante persone per svariati tipologie di problemi. Ma per far si che il loro impatto sia positivo e duraturo, dovremmo capire come utilizzare queste nuove tecnologie in maniera consapevole e responsabile, considerando anche le loro implicazioni etiche e sociali.
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